L’Azienda
L'AZIENDA
La mission dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valtellina e dell’Alto Lario (di seguito ASST) è quella di tutelare e promuovere la salute fisica e mentale della popolazione, attraverso l’erogazione dei LEA e degli eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione. L’ASST assicura la continuità di presa in carico della persona nel proprio contesto di vita e affianca le persone croniche, fragili e le loro famiglie avviando un percorso culturale tra gli operatori che segni il passaggio dalla “cura” al “prendersi cura”.
Il modello organizzativo tradizionale è stato ripensato a seguito della legge regionale n. 23/2015 “Evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo” e successiva legge regionale n. 15/2018, che ha ridefinito la mission delle già Aziende Ospedaliere Lombarde e delle Aziende Sanitarie Locali istituendo l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, introducendo cambiamenti volti alla costruzione di reti e di modelli integrati tra ospedale e territorio, compreso il raccordo con il sistema di cure primarie, delle reti sociali, degli enti del terzo settore, del volontariato e delle rappresentanze delle famiglie.
L’ASST della Valtellina e dell’Alto Lario intende rispondere al bisogno di integrazione e continuità delle cure sviluppando un modello di Azienda che possa garantire tutte le attività e i servizi della filiera erogativa, attraverso il polo ospedaliero e la rete territoriale, che rappresentano, pertanto, la cornice organizzativa entro la quale ricomporre un ambito unitario di erogazione più funzionale ai bisogni delle persone e delle loro famiglie. Il fulcro di questo modello organizzativo è una modalità di lavoro per processi orizzontali che integra e completa la classica articolazione organizzativa basata su discipline, competenze e attività. Attraverso la gestione di processi orizzontali, viene data maggiore enfasi alla multidisciplinarietà, alla multidimensionalità dei bisogni consentendo un superamento sia dei tradizionali confini ospedalieri degli interventi in acuzie o in elezione sia della separazione tra ambiti sanitari, sociosanitari e sociali. L’assetto organizzativo dell’ASST si ispira, dunque, ai seguenti principi:
- efficienza produttiva, anche attraverso l’allocazione flessibile delle risorse;
- orientamento alla presa in carico globale della persona, anche attraverso la valutazione multidimensionale del bisogno, nel rispetto dei criteri definiti dall’Agenzia di Tutela della Salute;
- lettura trasversale dell’organizzazione, rinforzando processi orizzontali tra i diversi servizi, unità d’offerta e livelli di erogazione atti a garantire alla persona la necessaria integrazione e continuità delle cure;
- progettazione ed adozione di meccanismi di semplificazione per la persona e la sua famiglia al fine di facilitare l’accesso al livello di cura più appropriato e lo svolgimento di procedure corrette e semplificate;
- organizzazione della logistica dei beni rendendo disponibile quanto serve nei tempi e luoghi adeguati per garantire efficienza, appropriatezza e puntualità nei flussi di materiali verso i processi primari;
- organizzazione e sviluppo della digitalizzazione e informatizzazione, al fine di rendere disponibili dati e informazioni a supporto della gestione dei percorsi di cura, lungo le varie fasi del processo erogativo, per garantire efficienza, appropriatezza e puntualità;
- sviluppo di funzioni di gestione operativa con il compito di programmare l’utilizzo di risorse secondo modalità funzionali ai processi orizzontali di cura, concordando in modo dinamico con le varie unità erogative la disponibilità di strutture, spazi, attrezzature e risorse umane, sulla base delle rispettive esigenze.
L’ASST è costituita dalla seguente articolazione dei propri servizi:
- 3 Presidi Ospedalieri ( Chiavenna, Sondrio e Sondalo);
- 1 Presidio Ospedaliero Territoriale (POT);
- 3 Pronto Soccorso (Chiavenna, Sondrio, Sondalo);
- 2 Punti di Primo Intervento (Morbegno, Livigno);
- 1 SPDC;
- 2 Punti nascita;
- 7 Ambulatori per la NPIA (compreso un polo ospedaliero);
- 2 Hospice;
- 7 Presidi Socio Sanitari territoriali (PreSST): Dongo, Chiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano, Bormio, Livigno;
- 6 Consultori familiari;
- 5 Servizi ambulatoriali per le dipendenze;
- 10 Strutture residenziali della psichiatria;
- 6 Servizi ambulatoriali psichiatrici;
e numerose sedi distaccate di Poliambulatori specialistici e punti prelievo.